Lexicon: L
La misurazione della resistenza al rotolamento
Quando le ruote scorrono su una superficie, una forza opposta agisce contro questo movimento. Questa è conosciuta come resistenza al rotolamento. Si tratta della forza che deve essere applicata per mantenere invariato il rotolamento. La resistenza all'avvio, d'altra parte, è la forza necessaria per mettere in movimento un'apparecchiatura ferma. Un altro tipo di resistenza è la resistenza al pivottamento che influisce sulla manovrabilità dell'apparecchiatura.
Fattori importanti per la resistenza al rotolamento
La resistenza a rotolamento, rotazione e avviamento è influenzata da vari fattori, quali il diametro della ruota, il battistrada, i cuscinetti delle ruote e il disassamento. La resistenza varia anche a seconda delle caratteristiche del pavimento. La scelta tra ruote fisse o girevoli o una combinazione di questi due tipi di ruote dipende dal modo in cui si utilizzano. Se l'attrezzatura va spostata soltanto in linea retta, le ruote fisse offrono migliori caratteristiche di funzionamento. Se invece occorrono ampie possibilità di virata e manovra, risulteranno ideali le ruote girevoli. In tal caso, dei meccanismi di bloccaggio direzionale possono garantire buone prestazioni quando ci si sposta in linea retta.
Misurazione della resistenza al rotolamento
La resistenza al rotolamento di ogni singola ruota viene determinata in condizioni di test ideali. Il pavimento deve infatti essere piano, privo di ostacoli e sporco e le temperature devono trovarsi nell’intervallo definito. Le ruote vengono quindi testate a una velocità di 4 km/h con un carico applicato di circa due terzi della capacità di carico massima. Grazie a queste condizioni ideali le diverse ruote sono confrontabili tra loro. Per il loro uso si deve calcolare che le condizioni ambientali sono normalmente diverse e pertanto la resistenza al rotolamento cambia di conseguenza.